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Acque reflue nell’agenda 2030: a Torino si studiano percorsi sostenibili

Il progetto “Il trattamento delle acque reflue: soluzioni tecniche e gestione degli impianti in PVS ad elevata vulnerabilità ambientale” finanziato dal Fondo per la Cooperazione Internazionale dell’Autorità d’Ambito  n.3 “Torinese” vedrà nuovamente in prima linea le realtà d’eccellenza per la gestione integrata acqua e rifiuti del sistema locale per condividere esperienze al servizio della sostenibilità. L’iniziativa, condotta da Hydroaid – Scuola Internazionale dell’Acqua per lo Sviluppo – in collaborazione con SMAT e Politecnico di Torino, ha infatti l’obiettivo di garantire una migliore gestione dei servizi pubblici legati alla depurazione delle acque, fornendo a tecnici e gestori di Paesi a basso indice di accesso ai servizi di sanitation strumenti utili per la progettazione, la gestione, il controllo e l’analisi delle acque trattate – punti caldi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo.1391168395

Dopo una formazione a distanza di 16 settimane per 87 operatori provenienti da 24 Paesi, i migliori 11 candidati sono stati selezionati per un corso intensivo a Torino di 3 settimane dal 9 al 29 ottobre 2016. A loro spetterà il compito di contribuire al miglioramento della qualità dei servizi, delle condizioni di vita e dell’impatto ambientale nel proprio Paese d’origine. I partecipanti selezionati provengono da Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Sudan, Zambia, Uganda, Afghanistan, Pakistan e Nepal e operano in strutture pubbliche con competenze nel settore del trattamento di acque reflue e fanghi.

 Durante le settimane di formazione a Torino il gruppo visiterà gli impianti di potabilizzazione e depurazione delle acque di SMAT S.p.A., azienda leader nel campo del servizio idrico integrato; l’impianto di Collegno dove Barricalla S.p.A. dirige la principale discarica italiana di rifiuti speciali, pericolosi e non, e un parco fotovoltaico;  il termovalorizzatore di Torino gestito da TRM S.p.A. (Trattamento Rifiuti Metropolitani) entrato in funzione nel 2014; il centro di selezione degli imballaggi di plastica Demap S.r.l. (Beinasco); e il polo di Acea Pinerolese Industriale S.p.A., struttura multi utility per la gestione completa del ciclo dei rifiuti. Le visite e la formazione saranno inoltre integrati da interventi della Città Metropolitana di Torino (Ufficio Ciclo Integrato Rifiuti) e della Fondazione per l’Ambiente T. Fenoglio ONLUS, che completeranno la panoramica delle competenze e degli strumenti necessari a gestire e tutelare un bene comune fondamentale.

Per approfondire: http://www.hydroaid-it.org/