Archives

Written by Fabio Marucci

Terre e rocce da scavo: ok del Consiglio dei Ministri al testo unico

Via libera in Consiglio dei Ministri allo schema di Dpr che introduce una nuova disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo.

Lo schema di decreto del presidente della Repubblica approvato ieri in Consiglio dei Ministri  su proposta del premier Renzi e del ministro Galletti, ora all’attenzione della Corte dei Conti, introduce nella nostra legislazione un testo di riferimento unico, che supera le molte disposizioni oggi esistenti nella gestione delle terre e rocce da scavo: disciplina in particolare la gestione e l’utilizzo di quelle qualificate come sottoprodotti, il deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo considerate rifiuti e la loro gestione nei siti da bonificare.

Tra gli elementi più rilevanti di semplificazione citati dal ministero dell’Ambiente c’è l’eliminazione di autorizzazioni preventive attraverso la previsione di un modello di “controllo ex post”, basato su meccanismi di autocertificazione da parte degli operatori e sul rafforzamento del sistema dei controlli, eliminando quelli “preventivi” che oggi generano lungaggini amministrative per gli operatori economici e tempi di risposta disomogenei sul territorio. Con questa modifica, che ricalca quella già prevista per la Scia (segnalazione certificata di inizio attività), la tempistica per tutti i provvedimenti viene definita in 90 giorni.

Il nuovo decreto prevede poi che i soggetti pubblici e privati possano confrontarsi con le Agenzie regionali e provinciali per le preliminari verifiche istruttorie e tecniche, anticipando lo svolgimento dei controlli previsti per legge. Sono inoltre unificati e semplificati gli adempimenti previsti per il trasporto fuori dal sito delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti ed eliminato l’obbligo di comunicazione preventiva all’autorità competente per quelle individuate come sottoprodotti e generate nei grandi cantieri. Allo stesso tempo sono resi più semplici gli adempimenti derivanti dall’obbligo di comunicare il loro avvenuto utilizzo. È poi prevista dallo schema di Dpr una definizione puntuale delle condizioni di utilizzo delle terre e rocce nel sito da bonificare, con procedure uniche per gli scavi e la caratterizzazione dei terreni generati dalle opere da realizzare nei siti oggetto della bonifica.

«Il testo unico sulle terre e rocce da scavo è una grande novità per la nostra legislazione, un valore aggiunto per l’ambiente, l’economia circolare e la competitività del nostro sistema Paese» così  il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, sul via libera di ieri in Consiglio dei Ministri.

Aereo di linea alimentato a biocarburante dai semi di tabacco

Un nuovo biocarburante estratto dai semi di tabacco è questa la scoperta della Sunchem, azienda ligure, che in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Piacenza hanno brevettato nel 2007 il processo di estrazione e nel 2011 hanno ottenuto il seme Solaris, ideale per questo scopo. Un seme non ogm, non alimentare e senza nicotina.

Da quel momento la Sunchem ha cercato partner industriali e ha cominciato a sperimentare la tecnologia, in particolare in Italia, Sudafrica, Brasile e Stati Uniti.

Venerdì 15, un Boeing di linea della compagnia sudafricana SAA ha volato da Johannesburg a Città del Capo alimentato per il 50% da biocarburante ricavato dal seme di tabacco Solaris.

Workshop: “Le novità per rinnovabili ed efficienza energetica”

Si è tenuto il 13 luglio a Roma Ail workshop “Le novità per rinnovabili ed efficienza energetica” organizzato da Kyoto Club, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

L’evento ha fatto il punto sulle novità normative per le rinnovabili e l’efficienza energetica. Obiettivo del workshop, è stato anche quello di fare emergere gli aspetti positivi che già sono in campo nel settore (normative e strumenti di cui già disponiamo, incluse le ultime novità), con l’intento di chiamare al tavolo i decisori politici per cercare di avviare un confronto sugli obiettivi e sulle iniziative messe in campo (all’incontro non ha preso parte alcun interlocutore del MISE per avviare tale confronto su azioni e strategie).

Sottolineando che ci sono luci ed ombre nel settore (ombre rappresentate dagli estremi ritardi come dimostra quello nell’attuazione del Decreto 102 del 4 Luglio 2014), Mauro Conti, Coordinatore del GdL “Finanza” di Kyoto Club, ha affermato che l’efficienza energetica è uno strumento importante per rilanciare la nostra economia. Un settore, quello dell’efficienza energetica, che conta 2,5-4 milioni di occupati.

Sul potenziale dell’efficienza energetica hanno insistito anche Francesco Sperandini, Presidente e Amministratore Delegato del GSE e Massimo Beccarello, Responsabile Efficienza Energetica di Confindustria.

L’assenza di visione a lungo termine è quanto è emerso, invece, dall’intervento di Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, che ha spiegato come il nostro Paese, prima ancora di parlare di obiettivi al 2030, debba avere la consapevolezza di cosa significhi “scenario al 2050″ perché troppo spesso l’Italia fa previsioni e investimenti sbagliati, poco lungimiranti.

Per maggiori informazioni visitate il sito:

- Kyotoclub

[fonte: kyotoclub.org]

XI Rapporto Ispra : “Gli indicatori del clima in Italia”

Rilasciato l’XI rapporto della serie “Gli indicatori del clima in Italia” pubblicato da Ispra, che illustra l’andamento del clima nel corso del 2015 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia.

Frutto di indicatori di temperatura e precipitazione derivati da circa 1.100 stazioni distribuite sull’intero territorio nazionale, il rapporto sottolinea che «dal punto di vista termico il 2015 ha segnato il nuovo record della temperatura media annuale», record che finora apparteneva al 2014 e che probabilmente sarà di nuovo superato una volta concluso il 2016, apice di una serie che continua da lustri. Come riportato dal rapporto ISPRA «Dal 1986 l’anomalia termica media globale sulla terraferma è stata sempre positiva. Tutti gli anni successivi al 2000 ed il 1998 sono i più caldi dell’intera serie storica».

L’anomalia della temperatura media globale rispetto al trentennio climatologico di riferimento 1961-1990 in Italia è arrivata a +1.58°C. L ’Ispra  sottolinea che tale anomalia vale anche per i nostri mari caratterizzati da un’anomalia media di +1.28°C, con il 2015 che si colloca al 1° posto dell’intera serie dal 1961, superando i precedenti record del 2014 e del 2012.
Per maggiori informazioni e per visionare il rapporto completo collegarsi alla seguente pagina web:

- ISPRA

[Fonte: greenreport.it]

Dal 22 luglio ritiro gratuito dei RAEE

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il cosiddetto decreto “1 contro 0”, che a partire dal prossimo 22 luglio sancisce l’obbligo per i grandi punti vendita di ritirare gratuitamente dei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) con dimensioni fino a 25 cm, senza alcun obbligo di acquisto di nuovi apparecchi da parte del cittadino.

Telefoni cellulari, tablet e smartphone, ma anche phon e rasoi, ad esempio, rientrano dunque nella normativa. Sono disciplinate le caratteristiche del punto di raccolta messo a disposizione dei cittadini, che dovrà essere liberamente e facilmente fruibile, essere adeguatamente segnalato e riportare visibilmente l’indicazione delle tipologie di RAEE conferibili.

Nel caso dei distributori più piccoli, sotto i 400 metri quadri, il ritiro può avvenire in maniera facoltativa.

[Fonte: greenreport.it]

Nimega Capitale verde d’Europa 2018

La commissioni Europea ha annunciato i titoli di Capitale verde d’Europa 2018, aggiudicato dalla città olandese di Nimega, e  l’European Green Leaf per il 2017 vinto dalla città di Galway in Irlanda.

I premi sono stati presentati da Joanna Drake, vice direttore generale della Direzione Ambiente della Commissione Europea, a Lubiana, città che attualmente detiene il titolo di European Green Capital, e vogliono essere un riconoscimento per gli sforzi e gli impegni sostenuti dalle autorità municipali per migliorare l’ambiente urbano.

Le due città vincitrici hanno prodotto presentazioni vivaci e originali, convincendo la giuria che avrebbero potuto ispirare altre città europee, aprendo la strada verso uno sviluppo urbano sostenibile.

Nimega ha presentato una visione ambientale chiara e integrata per la città, e ha colpito la giuria con l’ampio coinvolgimento degli stakeholder e dei residenti. La giuria ha particolarmente apprezzato l’approccio di Galway alla crescita in chiave green e al supporto alle Pmi, così come l’impegno nella formazione e l’entusiasmo nel diventare ‘green ambassador’ per il 2017 e oltre. I vincitori del riconoscimento agiscono infatti come ambasciatori nell’ispirare altre città e nel promuovere best practice nel perseguire lo sviluppo urbano sostenibile.

Nove città hanno vinto finora il riconoscimento di European Green Capital : Stoccolma (2010), Amburgo (2011), Vitoria-Gasteiz (2012), Nantes (2013), Copenaghen (2014), Bristol (2015), Lubiana (2016), Essen (2017) e Nimega (2018).

[Fonte: repubblica.it]

In Svezia la prima autostrada elettrica

La Svezia ha inaugurato il primo tratto di autostrada elettrica, appena 22 km, diventando il primo paese al mondo a testare l’elettricità come soluzione per rivoluzionare i trasporti commerciali su gomma. Il sistema sviluppato da Siemens funziona sostanzialmente come quello delle linee tramviarie, con la differenza che in questo caso la rete fornisce elettricità a veicoli ibridi.

Successivamente ad una fase di test la rete dovrebbe essere estesa fino a coprire un tratto di quasi 200 km. I primi mezzi, forniti da Scania, sono dotati di un pantografo per collegarsi alla rete elettrica e di un motore ibrido a biofuel.

La fase di test durerà fino al 2018 e permetterà di valutare con precisione le prestazioni di questa tecnologia. La Svezia ha come obiettivo per il 2030 di convertire per intero il comparto dei trasporti su gomma per il commercio, abbandonando le fonti di energia fossile. Lo sviluppo delle autostrade elettriche, secondo le previsioni, potrebbe tagliare le emissioni anche dell’80% in questo settore, che pesa per il 30% delle emissioni globali del paese.

[Fonte: Rinnovabili.it]

Forum rifiuti 2016: dal 21 al 23 giugno a Roma

Si tiene a Roma dal 21 al 23 giugno il “Forum Rifiuti. L’economia circolare made in Italy” giunto alla sua terza edizione.

L’evento è organizzato da Legambiente e Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club in partenariato col Coou (consorzio obbligatorio degli oli usati).

In concomitanza con la due giorni dedicata al Forum Rifiuti sarà consegnato il ventitreesimo premio per il Comune Riciclone, iniziativa di Legambiente che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti urbani.

Il Forum Rifiuti 2016 passerà in rassegna i protagonisti della circular economy italiana, mettendo a confronto le più innovative iniziative imprenditoriali e gli enti locali più virtuosi con i rappresentanti delle istituzioni nazionali.

[Fonte: kyotoclub.org]

 

Rete Clima: forestazione urbana riconosciuta quale buona pratica di sostenibilità ambientale

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA ha riconosciuto  il progetto di forestazione urbana di Rete Clima quale “buona pratica” di sostenibilità ambientale; tale pratica è stata conseguentemente inserita sul Portale GEL SO – GEstione Locale per la SOstenibilità ambientale.

Il progetto prevede la naturalizzazione di aree urbane attraverso la realizzazione di foreste protettive gestite come carbon sink, con finalità di generazione di servizi ecosistemici sul territorio e di assorbimento e stoccaggio biologico della CO2 atmosferica.

Il progetto è realizzato in conformità alle indicazioni dell’art. 3.3 del Protocollo di Kyoto, e la quantificazione degli assorbimenti forestali di CO2 avviene secondo un iter metodologico conforme alle “Good Practice Guidance for Land Use,Land-Use Change and Forestry”dell’Ipcc (Intergovernamental Panel on Climate Change).

La forestazione viene accompagnata dall’erogazione gratuita nelle Scuole Canturine del percorso di educazione ambientale “Il respiro dell’Albero”, per la valorizzazione della forestazione urbana anche dal punto di vista educativo.

Per maggiori informazioni sul progetto è possibile visitare il sito:

- www.sinanet.isprambiente.it

[Fonte: greenreport.it]

Italia – Cina: il Ministero dell’Ambiente fornirà supporto tecnico al governo cinese nel risanamento ambientale

Siglato l’accordo tra Italia e Cina alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e Guo Jinlong Membro del Polituro del Comitato Centrale del Partito Comunista cinese e Segretario del Comitato Municipale del PCC di Pechino.

Il ministero dell’Ambiente fornirà a Pechino il supporto tecnico per migliorare la gestione delle risorse idriche del Distretto municipale di Tongzhou.

Il progetto TWEES (Tongzhou Water Environment Evaluation and Strategy) rientra nella strategia di sviluppo integrata dell’area Beijing-Tjanjin-Heibei (BTH), dove è previsto verranno trasferiti gli uffici del Governo Municipale di Pechino e decine di migliaia di dipendenti pubblici.

L’accordo interessa un’area di circa 910 chilometri quadrati, con una popolazione di oltre un milione e centomila abitanti. Il distretto di Tongzhou è un’area ricca di risorse idriche, attraversata da tredici fiumi, a forte vocazione agricola ma caratterizzata da sette zone industriali di manifattura e alta tecnologia: una zona strategica, che rappresenta oggi la porta che collega Pechino con il Nord e con la Cina nord-orientale.

“La riqualificazione ambientale in Cina – spiega il ministro  – vede l’Italia protagonista di molti progetti con le sue esperienze nel settore pubblico, oltre che con la carica innovativa delle sue aziende. La Cina e Pechino, specialmente dopo l’accordo raggiunto alla Cop21 di Parigi, devono operare molto sulla sicurezza ambientale: il nostro interscambio sarà quindi nel tempo ancora più intenso e potrà aprire nuove opportunità alle nostre imprese”.

[Fonte: Ministero dell’Ambiente]