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Le Utility devono investire in tecnologie per favorire la disponibilità di acqua

Entro il 2030 l’approvvigionamento idrico nel mondo sarà a rischio.

Questo è quanto emerge dall’analisi di Oracle Utilities, realizzata dall’Economist Intelligence Unit, che mette in luce le sfide future per le utility idriche. Oracle Utilities ha presentato i risultati dello studio “Water for all?”, realizzato dall’Economist Intelligence Unit, dal quale emerge come quattro senior executive di utility idriche su 10, pari al 39% del campione, ritengano ‘altamente probabile’ o ‘sostanzialmente certo’ il rischio di superamento delle richieste di acqua rispetto alla disponibilità su scala nazionale, uno scenario che evidenzia la necessità di cambiamenti sostanziali nella gestione e nella produzione delle forniture idriche. Lo studio ha coinvolto 244 senior executive di utility idriche 10 diversi Paesi – Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, India, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

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