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22 aprile 2014 è la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day 2014)

Il decalogo di Green Cross ed Earth Day Italia per la Giornata mondiale della Terra (e per tutto l’anno)

Salvare il Pianeta partendo dai rifiuti. È l’appello lanciato dalla nostra organizzazione e da Earth Day Italia in occasione della Giornata Mondiale della Terra che si festeggia il 22 aprile. Dieci i consigli per limitare la produzione di rifiuti, che secondo il rapporto dell’Ispra nel nostro Paese ammontano annualmente a 31,4 milioni di tonnellate.

L’obiettivo del decalogo, reso noto nel giorno del compleanno della Terra, è contribuire a creare una nuova consapevolezza sull’importanza delle singole azioni per la riduzione dell’impatto ambientale. Per questo ci impegneremo a diffondere il vademecum tra i partecipanti alla Maratona a Km 0, la corsa per la Terra in programma a Roma il 21 aprile, e tra le scuole del nostro “Green School Network”, attualmente impegnate nella 22esima edizione del concorso “Immagini per la Terra”, che quest’anno è dedicato al tema dei rifiuti.

«Chiediamo a studenti e cittadini di agire in questo e in tutti gli altri giorni dell’anno: è indispensabile che ognuno operi in maniera concreta per migliorare la gestione dei rifiuti nel proprio territorio - dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio -. Uscire dalla grave crisi economica che stiamo vivendo è possibile solo attraverso la leva dello sviluppo sostenibile».

«Il Pianeta è continuamente messo a dura prova dai nostri comportamenti - aggiunge il presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi -. In Italia tantissimi rifiuti vengono smaltiti, ma altrettanti, oltre il 42%, finiscono in discarica mettendo seriamente a rischio la salute della Terra».

Ed è così che entrano in campo i dieci consigli per salvare il PianetaSul fronte alimentare sono quattro: al supermercato, prediligere i prodotti sfusi e alla spina; imparare a cucinare anche con gli avanzi dei cibi; per conservare gli alimenti, usare i contenitori di vetro e non l’alluminio: inquina, e per la sua produzione lo spreco di energia è enorme; fare la raccolta differenziata, soprattutto della frazione organica: in questo modo si possono produrre fertilizzanti alternativi a quelli chimici.

Anche in ufficio è possibile produrre meno rifiuti: ad esempio utilizzando internet per inviare e ricevere documenti, evitando di stampare, e limitando il più possibile il ricorso a prodotti usa e getta.

Nel campo dell’abbigliamento e della tecnologia, se indumenti o giocattoli non ci piacciono più possiamo regalarli a qualcun altro, e se non si possono più usare, buttiamoli nei cassonetti gialli. E ancora: prima di gettar via un computer o un telefonino, è importante verificare che non si possa riparare o che non esistano pezzi di ricambio, ricordando anche che le apparecchiature elettriche ed elettroniche vanno smaltite in modo adeguato e non gettate nell’indifferenziata. Fondamentale, inoltre, quando facciamo acquisti fare finta che i sacchetti di plastica non esistono e utilizzare le borse di carta, cotone, iuta, biodegradabili o comunque riutilizzabili.

E infine la regola più importante per tutelare la nostra salute e quella della nostra amata Terra: non bruciare rifiuti di alcun genere, perché la combustione incontrollata dell’immondizia libera nell’aria sostanze molto velenose.

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